Di alcuni zingari finlandesi ho ricordi sbiaditi dato il lungo tempo che manco dalla Finlandia.Quando in Finlandia mi trovavo ,ne notavo alcuni e alcune e penso che erano belli e belle nei loro colori e i costumi ,e c'era a Mannerheimentie chi tra di diffondeva a mano il Romano Bodos.Ne restai bene impressionato e ne acquistai una copia. Un'altravolta ,sempre a Helsinki,per la strada ,da una ragazza zingara finlandese acquistai una bambola di pezza fatta a mano che rappresentava ..proprio una ragazza finlandese ,in costume.Era molto tenera quella semplice e ben fatta bambola di pezza che mi ricordava un pò la bambola "viva" del programma inglese Rosy and Jim. La portai a Roma e la donai a mia figlia. Dei zingari finlandesi avrei voluto sapere ,incontrarli,stare un po' di tempo tra di loro. Mi interessavano molto,in quanto a quel tempo ,in qualità di fotografo volontario ero coinvolto nelle documentazioni , (oltre che per conto del Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari)prestavo servizio come fotografo per conto dell'Opera nomadi. E nei posti romani dove erano accampati li frequentavo pure. Vi ho conosciuto persone stupende . In Finlandia ,invece, purtroppo non ne ho avuto la possibilità di ripetere l'esperienza.Mi sarebbe piaciuto incontrarli,frequentarne alcuni ,apprendere . Tutti al mondo,sedentari e zingari ,abbiamo da apprendere,conoscerci,volerci bene.Vladimiro Rinaldi,redige il sito web di poesia e traduzioni di poesie: www.apoesidi.com
Di alcuni zingari finlandesi ho ricordi sbiaditi dato il lungo tempo che manco dalla Finlandia.Quando in Finlandia mi trovavo ,ne notavo alcuni e alcune e penso che erano belli e belle nei loro colori e i costumi ,e c'era a Mannerheimentie chi tra di diffondeva a mano il Romano Bodos.Ne restai bene impressionato e ne acquistai una copia. Un'altravolta ,sempre a Helsinki,per la strada ,da una ragazza zingara finlandese acquistai una bambola di pezza fatta a mano che rappresentava ..proprio una ragazza finlandese ,in costume.Era molto tenera quella semplice e ben fatta bambola di pezza che mi ricordava un pò la bambola "viva" del programma inglese Rosy and Jim. La portai a Roma e la donai a mia figlia. Dei zingari finlandesi avrei voluto sapere ,incontrarli,stare un po' di tempo tra di loro. Mi interessavano molto,in quanto a quel tempo ,in qualità di fotografo volontario ero coinvolto nelle documentazioni , (oltre che per conto del Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari)prestavo servizio come fotografo per conto dell'Opera nomadi. E nei posti romani dove erano accampati li frequentavo pure. Vi ho conosciuto persone stupende . In Finlandia ,invece, purtroppo non ne ho avuto la possibilità di ripetere l'esperienza.Mi sarebbe piaciuto incontrarli,frequentarne alcuni ,apprendere . Tutti al mondo,sedentari e zingari ,abbiamo da apprendere,conoscerci,volerci bene.Vladimiro Rinaldi,redige il sito web di poesia e traduzioni di poesie: www.apoesidi.com
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