domenica 22 maggio 2011

invito alla pace

(= Picasso: LA COLOMBA DELLA PACE =)



(= Picasso: GUERNICA= )

(= Pace in AFRICA =)

I BAMBINI GIOCANO

I bambini giocano alla guerra.
E' raro che giochino alla pace
perché gli adulti
da sempre fanno la guerra,
tu fai "pum" e ridi;
il soldato spara
e un altro uomo
non ride più.
E' la guerra.
C'è un altro gioco
da inventare:
far sorridere il mondo,
non farlo piangere.
Pace vuol dire
che non a tutti piace
lo stesso gioco,
che i tuoi giocattoli
piacciono anche
agli altri bimbi
che spesso non ne hanno,
perché ne hai troppi tu;
che i disegni degli altri bambini
non sono dei pasticci;
che la tua mamma
non è solo tutta tua;
che tutti i bambini
sono tuoi amici.
E pace è ancora
non avere fame
non avere freddo
non avere paura. 

(Bertold Brecht) 


Con le parole di Brecht vi lascio, naturalmente augurando pace: nel mondo e nelle nostre case.

Chissà se un giorno gli uomini non dovranno più piangere per colpa dei propri simili.
Chissà se, nell'anonimato delle nostre case. molte donne non piangeranno più per colpa di chi dovrebbe dare loro amore e riconoscenza.
Chissà se un giorno i soprusi verso i bambini, i deboli e gli indifesi cesseranno.
Chissà se tornerà l'arcobaleno i cui colori non saranno altro che il sorriso, l'amore recproco, il rispetto tra gli uomini.
Chissa se un giorno...........
..........................................Vorrei quel giorno fosse domani!

g.


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