(dal film " Nerone ")
Nerone ovvero Lucio Domizio, diviene, dopo il suoarrivo a Roma Tiberio Claudio Nero Druso Germanico.
Grazie agli intrighi della madre Agrippina, che non esita a commettere ogni sorta di nefandezze pur di raggiungere i propri scopi, il 13 Ottobre 54, a soli diciassette anni, Nerone è acclamato imperatore dal popolo e dai pretoriani che hanno organizzato, istigati da Agrippina, la morte di Claudio, divenuto marito di Agrippina e del figlio di lui Britannico.
Dapprima imperatore generoso, non tarda però a seguire i consigli ambiziosi e crudeli della madre, che in seguito verrà uccisa in un agguato, sembra, organizzato da Nerone stesso.
Nerone è tra i primi persecutori dei Cristiani: su di essi fà ricadere la colpa di avere ,nel 64, provocato il disastroso incendio di Roma.
Ha lasciato nella storia di Roma tracce profonde, non solo per la sua crudeltà ma, nella sua presunzione di onnipotenza, anche per aver edificato un luogo tuttora maestoso : la Domus Aurea!
Una smisurata dimora ricca di marmi proveniente da ogni parte del mondo, statue e affreschi, mosaici, giardini e giochi d'acqua.
Era tale la vastità del complesso che nel vestibolo trovava posto una grande statua ( vedi disegno sottostante) alta 35 metri (quanto un edificio di 12 piani)!
La casa, assicura Svetonio, comprendeva tre portici lunghi un miglio, uno stagno vastissimo circondato da edifici grandi come città
(La "Sala ottagonale" ora ed in una immaginaria ricostruzione)
Alle spalle ville con campi e vasche d'acqua contornate da esedre e grandi statue in marmi policromi.
( due affreschi nell' interno della "Domus Aurea " miracolosamente integri)
Gli eccessi, la trascuratezza negli affari di stato ed una vena di follia fanno sì che il popolo e le milizie prima a lui fedeli, decidono, per non andare incontro alla rovina completa, di porre fine a questa insopportabile situazione . Nerone viene abbandonato e si organizza la sua eliminazione.
Di notte fugge, accompagnato da solo quattro persone, nella casa di un suo liberto, fra la via Salaria e la Nomentana. Li però viene raggiunto dai cavalieri che avevano l'ordine di prenderlo vivo. Vista l'imminenza della fine, con l'aiuto del suo segretario si affondò un ferro in gola e lentamente morì.
(Nerone imperatore, folle e morto suicida
viene qui sepolto dalla sue nutrici )
Aveva appena compiuto 31 anni.
( tratto da: " I segreti del Vaticano " di Corrado Augias)
g.
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