(di Pablo Neruda)
Nella sua fiamma mortale la luce ti avvolge.
Assorta, pallida dolente, così disposta
contro le vecchie eliche del crepuscolo
che gira intorno a te.
Assorta, pallida dolente, così disposta
contro le vecchie eliche del crepuscolo
che gira intorno a te.
Muta, amica mia,
sola nella solitudine di queste ore di morte
e piena della vita del fuoco,
pura ereditiera del giorno distrutto.
e piena della vita del fuoco,
pura ereditiera del giorno distrutto.
oooooo
0000
OO
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.
ooooooo
0000
OO
Quasi fuori del cielo si àncora tra due montagne
la metà della luna.
Girevole, errante notte, la scavatrice d’occhi.
Vediamo quante stelle sbriciolate nella pozzanghera.
la metà della luna.
Girevole, errante notte, la scavatrice d’occhi.
Vediamo quante stelle sbriciolate nella pozzanghera.
Fa una nera croce tra le mie ciglia, fugge.
Fucina di metalli azzurri, notti delle lotte silenziose,
il mio cuore gira come un volante impazzito.
Fanciulla venuta da così lontano, portata da così lontano,
a volte il suo sguardo sfavilla sotto il cielo.
Lamento, tempesta, turbine di furia,
passa sopra il mio cuore, senza fermarti.
Vento dei sepolcri trasporta, distruggi, disperdi la tua radice
[sonnolenta.
a volte il suo sguardo sfavilla sotto il cielo.
Lamento, tempesta, turbine di furia,
passa sopra il mio cuore, senza fermarti.
Vento dei sepolcri trasporta, distruggi, disperdi la tua radice
[sonnolenta.
Con questi bei versi di Pablo Neruda vi lascio e vi auguro un felice Sabato sera!
g.
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