lunedì 27 giugno 2011

calvario

 


era  intorno agli anni '70 quando conobbi il professor Lucio Zaniboni.
tutti e due insegnavamo alla scuola serale "Achille Grandi " a Lecco.
parlando, negli intervalli, come si usa di solito, scoprii che oltre ad insegnare scriveva poesie e raconti.
vedendomi interessato alla cosa, mi invitò a Milano alla presentazione di un suo nuovo volume di poesie:
"Una corolla di Sole" , con illustrazioni di C. Saccardi.
 volume che mi regalò nell'occasione ( con dedica sua e di Saccardi). L'ho ritrovato facendo ordine cercando materiale inservibile, conservato per il solito "non si sà mai...." e che si finisce per buttare perchè il giorno del suo utilizzo non è mai arrivato.
 manco a dirlo, come ho ritrovato il piccolo libro mi sono rimesso a sfogliarlo e rileggendo alcune poesie
ne ho ritrovata una che sembra sia stata scritta oggi. questa breve lirica, attuale in quanto parla della sofferenza di uomini "neri"che lasceranno  terra e  affetti per una vita migliore.
 Zaniboni ha previsto l'evolversi dei tempi tra i quali il fenomeno dell immigrazione.
poche parole, ma sentite con quali toccanti espressioni tratta l'argomento:



CALVARIO

Carica sulle spalle 
la croce
uomo dalla pelle
nera
e cammina verso
il Golgota.

Il tuo sangue
ricadrà su di noi.





g.








Nessun commento:

Posta un commento