giovedì 23 giugno 2011

GIUSEPPE UNGARETTI








 
Dove la luce
1930
 
Come allodola ondosa
Nel vento lieto sui giovani prati,
Le braccia ti sanno leggera, vieni.
Ci scorderemo di quaggiù,
E del mare e del cielo,
E del mio sangue rapido alla guerra,
Di passi d'ombre memori
Entro rossori di mattine nuove.
 
 
 
Dove non muove foglia più la luce,
Sogni e crucci passati ad altre rive,
Dov'è posata sera,
Vieni ti porterò
Alle colline d'oro.
 
 
 
L'ora costante, liberi d'età,
Nel suo perduto nimbo
Sarà nostro lenzuolo
 
 



SENTIMENO DEL TEMPO
1931
 
 
 
E per la luce giusta,
Cadendo solo un'ombra viola
Sopra il giogo meno alto,
La lontananza aperta alla misura,
Ogni mio palpito, come usa il cuore,
 
 
 
Ma ora l'ascolto,
T'affretta, tempo, a pormi sulle labbra
Le tue labbra ultime.
 
 
Ciao ragazzi! 
Con queste belle poesie di Ungaretti vi lascio e vi auguro una felice notte! 


 
g.

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