lunedì 25 luglio 2011



g.magni     "Via Crucis"  (particolare)  

come commento ai tragici fatti di questi ultimi giorni ho scelto questa poesia che rispecchia l'inquietitudine dell' uomo  moderno: 



----------Strano frastuono nella fredda notte,
gente che va... gente che viene nella frenesia di questa vita;
ululati... cancelli lentamente chiusi...
e nessuno dorme.

Il frastuono è assordante,
non viene da fuori... no...
cazzo... viene da dentro;
e nessuno dorme.
Troppo spesso ho vissuto nel frastuono,
troppo spesso ho negato,
troppo spesso ho mentito,
per questo io ora non dormo.

La gente del frastuono sembra contenta,
divide e loda il male,
da esso l'uomo sembra pervaso,
e in questa notte nessuno dorme.

La donna con la falce era lì,
in mezzo al frastuono
urla, pianti, indecisione, paura, lacrime taglienti come spade,
e la falce era sempre ritta,
pronta al colpo finale;
I ricordi riaffiorano,
il frastuono è ora più intenso,
il cuore sempre più freddo.
Paura di rivivere un antico dolore,
quello di un uomo che diventò mio maestro
e che dall'alto ora cerca di farmi dormire.
Il battito della pioggia va scemando,
quello delle palpebre anche,
forse amico è l'ora, il momento è arrivato...
chiudi gli occhi...
sogna il bene... sogna l'amore;
amico fa che questo sogno sia la tua vita.
Si ora tutti dormono...
Andrea Vergori




buona notte a tutti.
g. 
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