lucciole vagabonde

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Quando più fitta l'oscurità
Scende sulla città
Lucciole ansiose di libertà
Noi lasciamo i bassifondi

Senza una metà ci incamminiam
E sotto ad un lampion
Quando la ronda non incontriam
Cantiamo una canzon

Noi siamo come le lucciole
Brilliamo nelle tenebre
Schiave di un mondo brutal
Noi siamo i fior del mal.

Se il nostro cuor vuol piangere
Noi pur dobbiam sorridere
Danzando sul marciapiè
Finché la luna c'è

"Lucciole" di ieri e di oggi!

che mi ha ispirato questo blog è stata la varietà di "tariffari", una volta esposti nelle "case", oggi esposti per essere venduti come cimeli in un mercatino. Precisamente Domenica 12 al mercatino di Avigliana. TO.

Rendiamoci però conto, nonostante tutti i preconcetti, che queste "lucciole"  sono quelle più innocue. Ce ne sono di molto peggio e magari sono persone insospettabili:   che vivono gomito a gomito con noi. Apparentemente innocue ma  a chi, purtroppo, cade nelle loro reti, possono procurare danni irreversibili:

sfruttatori, spacciatori,  mafiosi, usurai, maldicenti, mariti violenti..........

e l'elenco potrebbe continuare all'infinito.

Tutto sommato allora, ben vengano le normalissime e oramai indistruttibili "Lucciole Vagabonde!!!"

ciao!                                                                   g,