venerdì 5 aprile 2013

STORIE ITALIANE





STORI(ELL)A RACCONTATA DA "RUBY":

"Ho giocato di fantasia", "mi serviva a costruire una vita parallela, diversa dalla mia". 
Le parti avevano rinunciato a sentirla in aula, dopo il suo viaggio in Messico. 
"Trovo sconcertante e ingiusto - dice ora - che nessuno voglia ascoltarmi". 
Poi si dice "vittima di uno stile investigativo fatto di promesse mai mantenute; di domande incessanti sulla mia intimita', le propensioni sessuali, le frequentazioni amorose, senza mai tenere conto del pudore e del disagio che tutto cio' provoca in una ragazza di 17 anni".

Ruby fa riferimento piu' volte al compagno Luca Risso e alla figlia Sofia: "Voglio che sia fiera di sua madre" e racconta di essere stata vittima a Pasqua di un episodio di intolleranza. "Una donna sconosciuta guardando mia figlia si e' permessa di dire con disprezzo: 'speriamo non diventi come sua madre'".

Da parte dei magistrati invece denuncia "una vera e propria tortura psicologica" e parla di "atteggiamento apparentemente amichevole che e' mutato quando e' stato chiaro che non avrei accusato Silvio",
 ed e' stato "piu' facile dire si' e raccontare storie inverosimili",
 come quelle di "aver incontrato persone che conoscevo 
solo grazie ai rotocalchi, come Cristiano Ronaldo o Brad Pitt
 e dentro di me mi domandavo come fosse possibile che non si accorgessero che erano frottole".
 "Mi spiace aver raccontato queste bugie anche a Berlusconi" e,
 ha concluso, "a 17 anni non sapevo nemmeno chi fossero i pubblici ministeri, non leggevo i giornali, a malapena sapevo chi fosse Berlusconi.
 Oggi ho capito che e' in corso una guerra nei suoi confronti". (AGI)




STORIA DI TUTTI I GIORNI DI CUI CI DOVREMMO REALMENTE PREOCCUPARE:

- Bari, 5 apr. - Giacomo Caracciolese, 32 anni, e' stato ucciso in un agguato a Bari, in una strada del rione San Pasquale.
 Secondo le prime informazioni, la vittima, nota alle forze dell'ordine, e' stata colpita da alcuni proiettili sparati da distanza ravvicinata da uno o piu' persone.
 E' accaduto all'incrocio fra via dei Mille e via De Napoli. 
Sul posto sono al lavoro gli investigatori della Squadra Mobile.
Caracciolese era stato assolto due anni fa dalla Corte d'Assise di Bari dall'accusa di aver ucciso nel marzo del 2009 un esponente di rilievo della criminalita' barese, Orazio Porro, divenuto collaboratore di giustizia, freddato con un colpo alla testa in pieno giorno nel mercato di via Nizza, al rione San Pasquale di Bari.
 Caracciolese fu assolto "per non aver commesso il fatto", dopo due anni di reclusione.
 Il suo omicidio e' avvenuto a poca distanza dal mercato rionale di via Nizza, dove la famiglia Caracciolese gestisce alcune attivita' ambulanti. (AGI) .



sarà meglio rifletterci :                                            G

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