La mia anima era un vestito azzurro color del cielo;
l’ho lasciato su una rupe, presso il mare,
e nuda son venuta a te, somigliando a una donna.
l’ho lasciato su una rupe, presso il mare,
e nuda son venuta a te, somigliando a una donna.
E come una donna mi son seduta alla tua tavola
e ho bevuto una coppa di vino,
che somigliavo a qualcosa visto in sogno,
ho dimenticato tutto,
ho dimenticato tutto,
dimenticato la mia infanzia e la mia patria,
sapevo soltanto che le tue carezze mi tenevano prigioniera.
sapevo soltanto che le tue carezze mi tenevano prigioniera.
m’hai invitato a guardarmi.
Io ho visto che le mie spalle erano di polvere
Io ho visto che le mie spalle erano di polvere
e andavano in briciole,
io ho visto che la mia bellezza era malata
io ho visto che la mia bellezza era malata
così forte ch’io non abbia bisogno di nulla.
Edith Irene Södergran
Nessun commento:
Posta un commento