( stampa raffigurante Piemonte e Lombardia; anno 1860)
passava per le vie del nostro paese
e in quelli circostanti, una signora,
di cui non faccio il nome,
perchè, dai più,
ritenuta "un pò fuori testa".
girava nei cortili e tutti l'accoglievano felici, cantava e raccontava.
ascoltavamo le sue canzoni ed i suoi versi, declamati con serietà
che, molte volte, commentava con un po rozza ironia.
(olio; 1972)
dai suoi "ascoltatori" riceveva a volte qualche uovo, dei frutti o qualche spicciolo.
generalmente questo succedeva di giorno; capitava anche di incontrarla di sera:
cantava le sue poesie alle stelle del cielo!
in molti l'hanno conosciuta ed ascoltata.
senz'altro in qualche angolo di memoria rimaneva,
come tante vecchie storie,
un poco accantonata.
con questo piccolo ricordo, spero,
di averla un poco...resuscitata!
come parte del gruppo "LE ZABETTE",
il cui scopo è riportare alla memoria di oggi il nostro passato, mi è piaciuto ricordare, su questa pagina, il singolare personaggio che molti della mia generazione hanno senz'altro conosciuto.
una persona particolare, diversa, estrosa seppure nella sua genuina semplicità.
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ciao a tutti.....
il solito g.
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