...nelle botteghe vibranti di mosche e di muschio dove i barbieri con tocchi monotoni vellicavano le epidermidi o i mandolini........
.....sopra le drogherie dondolavano dei merluzzi e dalle botti sventrate fuoruscivano rivoli di formaggio. Sotto i portici i colonnelli della gendarmeria sorbivano il caffè e mangiavano delle paste rosa che rendevano le loro guance lucide di un ghiottoneria signorile e imponente, poi si asciugavano le mani nel fazzoletto di seta, respiravano profondamente e sorridevano.
Ai muri intonacati erano appesi agnelli scuoiati.Circolavano dolciumi azzurri e biglietti della lotteria.
Venditori di torrone rosso. di rosari e di uova sode si sgolavano.in una strada solitaria un mendicante immobile ripeteva la sua cantilena e implorava la pietà dei misericordiosi che non lo degnavano di uno sguardo........... angoli di CEFALONIA (Grecia)
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leggendo questo pezzo immagino la scena: calda e luminosa, nello stesso tempo molle e immersa nel riverbero del calore solare. una luce arancione che sfuma i contorni delle figure rendendole quasi irreali.
'notte,
g.
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