Penso che nessun'altra cosa ci conforti tanto,
quanto il ricordo di un amico,
la gioia della sua confidenza
o l'immenso sollievo di esserti confidato con lui
con assoluta tranquillità:
appunto perchè amico.
Conforta il desiderio di rivederlo se lontano,
di evocarlo per sentirlo vicino,
quasi per udire la sua voce
e continuare colloqui mai finiti.
di evocarlo per sentirlo vicino,
quasi per udire la sua voce
e continuare colloqui mai finiti.
David Maria Turoldo
ecco, Franco, così ci sentiamo, noi che ti abiamo conosciuto, quando parliamo di te!
Sappiamo che ci sei vicino, e aspettiamo quel giorno in cui ci potremo riabbracciare e continuare quelle belle chiaccherate, condite dalla tua arguzia, che tanto spesso ci facevano sorridere e che con nostalgia ricordiamo.
Ciao Franco,
i tuoi "amici del presepio e della Pro Loco"
g.
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