lunedì 28 novembre 2011

morte di Adamo




Piero della Francesca, "La morte di Adamo"


Sulla morte 

Allora Almitra parlò dicendo: Ora vorremmo chiederti della Morte.
E lui disse:
Voi vorreste conoscere il segreto della morte.
ma come potrete scoprirlo
se non cercandolo nel cuore della vita?
Il gufo, i cui occhi notturni sono ciechi al giorno,
non può svelare il mistero della luce.
Se davvero volete conoscere lo spirito della morte,
spalancate il vostro cuore al corpo della vita.
poiché la vita e la morte sono una cosa sola,
come una sola cosa sono il fiume e il mare.
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Che cos'è morire, 
se non stare nudi nel vento e disciogliersi al sole?
E che cos'è emettere l'estremo respiro
se non liberarlo dal suo incessante fluire,
così che possa risorgere e spaziare libero alla ricerca di Dio?
Solo se berrete al fiume del silenzio,
potrete davvero cantare.
E quando avrete raggiunto la vetta del monte,
allora incomincerete a salire.
E quando la terra esigerà il vostro corpo,
allora danzerete realmente.

di Kahlil Gibran

Il ciclo di affreschi 
nella Chiesa di San Francesco ad Arezzo dove,
nel lunotto in alto a destra, 
è illustrata la morte di Adamo.

I personaggi, attoniti di fronte ad un evento 
fino a quel momento sconosciuto,
pur avendo già affrontate la fatica per procurarsi il pane
e per aver sperimentato lo strazio del parto,
si rendono conto
di quanto fosse vera e crudele la parola di Dio,
quando per loro atto di vanità  lo disobbedirono
e furono da Lui cacciati  dal Paradiso terrestre.


g.
 

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