lunedì 5 dicembre 2011

PABLO NERUDA

SONETTO D'AMORE

NERUDA
            

 E' bello, amore, sentirti presso di me nella notte,
invisibile nel tuo sogno, seriamente notturna,
mentre io districo le mie preoccupazioni
come fossero reti confuse.




Assente il tuo cuore naviga per i sogni,
ma il tuo corpo così abbandonato respira
cercandomi senza vedermi, completando il mio sonno
come una pianta che si duplica nell'ombra.


Eretta, sarai un'altra che vivrà domani,
ma dei confini perduti nella notte,
di quest'essere e non essere in cui ci troviamo



qualcosa resta che c'approssima alla luce della vita
come se il sigillo dell'ombra indicasse
col fuoco le misteriose sue creature.



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*°*°*°*
Non mi sento all'altezza di commentare simili espressioni.
Non mi sento in grado di capire
chi sa regalarci 
 sensazioni e sentimenti
che,scavate nel proprio intimo,
arrivano fino a noi  come un prezioso dono.


Perciò non mi resta altro che dire: 
leggiamo insieme 
e ascoltiamo quello che il cuore avrà recepito.
Agiamo secondo quello che ci suggerirà!

CIAO A TUTTI!!!
g

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