sabato 30 luglio 2011

ricordi...di gioventù.

Non c'era la televione, non c'era internet e neppure la play station.
Ma per il divertimento di noi ragazzi c'erano i fumetti o i vari giornali per ragazzi tipo "Il corriere dei piccoli" oppure, ed era quello che preferivo, "Il Vittorioso".


poi, passati per diverse mani, Pecos Bill, L'Intrepido e Tex Willer! Intramontabile Tex!





poi si leggeva Topolino e le (dis)avventure di Paperino!



e non dimentichiamo Il monello!

Per i più audaci (e di nascosto delle nostre mamme), si leggeva Gim Toro e, hai hai hai, persino Pantera bionda, bionda eroina in succinto e, per allora, scandaloso due pezzi in pelle di pantera!




e le divertenti peripezie di Arturo e Zoe? Chi se le scorda?


 Senza fantascienza, guerre interplanetari, robot e quant'altro, anche ai miei tempi, col gioco, si vivevano magnifiche  avventure.
Ci bastava un giornalino per mettere in moto la fantasia . Quella non mancava e poi....non costava nulla!
Magicamente, tutto intorno a noi cambiava: il lago poteva diventare un mare infestato dai pirati, piazza alta col suo muraglione da scalare poteva essere un castello da conquistare o da difendere. I boschi del Lazzaretto diventavano il regno della "Tigre di Mompracen"............ 

Quante ginocchia sbucciate e quanti fondi di pantaloni impigliate ai rami di qualche albero...ma, che sto dicendo: Albero? No no, certamente  era la torre di quel castello appena conquistato! 


g.



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